Bufera nel mondo dello Sport e in quello del calcio, con le intercettazioni di Giovanni Malagò (presidente del Coni) a colloquio con un ex dirigente di Sky (Andrea Zappia). «I presidenti di Serie A? Dei delinquenti veri. La Lega calcio? Come ha detto Greco (ndr, Francesco, ex procuratore capo di Milano), è un’organizzazione di diritto privato… perché altrimenti li arrestavano tutti, perché li avevano trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi».
Il quotidiano La Repubblica ha pubblica le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, intercettato nell’ambito dell’inchiesta – con richiesta di archiviazione – sulla presunta tangente pagata per l’assegnazione dei diritti televisivi. Le telefonate trascritte dalla Guardia di Finanza – spiega Repubblica – «sono quelle con Massimo Bochicchio, il broker che ha truffato mezza Italia dello sport, morto in un incidente stradale alla vigilia del suo processo quest’estate. E quelle con i dirigenti televisivi e sportivi con i quali Malagò parlava, appunto, dell’assegnazione dei diritti».
Nelle trascrizioni si legge anche il giudizio di Malagò su Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa: «Un vero pregiudicato». E su quello della Lazio, Claudio Lotito, «il capo. E i nostri amici, Juventus e Roma, sono colpevoli quanto lui. Perché alla fine o per un motivo o per un altro, hanno rinunciato a lottare o lo hanno assecondato e sono diventati complici delle sue avventure».
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