È stato annunciato oggi che la Russia è stata privata dei Campionati Europei di pallamano femminile del 2026 a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte del paese lo scorso anno. La Federazione europea di pallamano (Ehf) ha avviato immediatamente un nuovo processo per individuare sedi alternative.
Inizialmente, la Russia aveva vinto l’assegnazione dell’evento dopo il ritiro della candidatura congiunta di Norvegia, Danimarca e Svezia. Tuttavia, a seguito dell’attacco russo all’Ucraina nel febbraio 2022, la Russia è stata sospesa dalla competizione dalla Federazione internazionale di pallamano.
Durante il Comitato Esecutivo della federazione internazionale di pallamano, è stato sottolineato che “non è possibile mantenere l’evento in Russia secondo il calendario stabilito”. Di conseguenza, l’Ehf è ora alla ricerca di una sede alternativa.
La Federazione russa di pallamano (Hfr) ha confermato di essere stata informata di questa decisione attraverso una dichiarazione. Nella nota pubblicata sul loro sito web, si legge: “Purtroppo, oggi si è verificata una situazione in cui le squadre e i club russi sono stati sospesi dalla partecipazione alle competizioni internazionali, e le attuali condizioni non consentono di preparare tempestivamente tutte le fasi necessarie per un torneo così importante”. Inoltre, la federazione ha menzionato problemi operativi chiave come le visite di ispezione dei rappresentanti dell’Ehf, il supporto tecnico delle arene e l’arrivo dei tifosi da altri paesi. Pertanto, in consultazione con la direzione dell’Ehf, è stata presa la decisione di trasferire il Campionato Europeo 2026 dalla Russia a un altro Paese.
