La Nazionale di calcio femminile è stata appena eliminata dai Mondiali, dopo la sconfitta per 3 a 2 contro il Sudafrica. Tante le critiche, soprattutto sull’operato della Ct Milena Bertolini, e il post condiviso dalla squadra sul profilo di Elisa Bartoli non aiuterà di certo a calmare le acque.
“Noi ragazze ci abbiamo sempre messo la faccia senza tirarci indietro. Mai. Prendendoci le nostre responsabilità. Sempre. Questa volta, però, ci teniamo ad esprimere anche il nostro punto di vista. Il rammarico è ancora molto forte perché la voglia di riscatto in questo nostro mondiale era tanta. Sapevamo di arrivare da un europeo deludente e abbiamo imparato dai nostri errori“.
“Ieri sera sono state fatte tante dichiarazioni, ma l’unica che condividiamo e sentiamo nostra riguarda ‘l’intesa che si è creata tra noi’. Non abbiamo mai avuto paura, ma solo sentito poca fiducia. Tutto questo non è bastato perché in campo evidentemente è mancato qualcos’altro. In nazionale c’è un blocco di 16 ragazze di Roma e Juventus che hanno fatto qualcosa di importante in Champions League. Pensiamo sia dunque lecito domandarsi come mai una nazionale formata solo da quel blocco di giocatrici, impreziosito da calciatrici di altri club importanti e da giovani di talento, faccia così tanta fatica prima a un Europeo e poi a un Mondiale“.
“Siamo convinte che avremmo potuto ottenere risultati diversi se solo fossimo state messe nelle condizioni di poterlo fare. Noi lavoreremo ancora più duro per migliorarci a livello internazionale ma dato che dagli errori si può sempre imparare ci auguriamo un futuro più presente, all’altezza della crescita del nostro calcio per riuscire ad esprimerci al 100% e rappresentare il nostro paese al meglio delle nostre possibilità“.
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