Tutta questa situazione sembra ruotare attorno ai soldi. Almeno stando ai rumors su Roberto Mancini che però arrivano da Riad.
Dopo l’inaspettata dimissione da commissario tecnico dell’Italia, sembra che l’allenatore di Jesi potrebbe trovare un nuovo incarico alla guida di un’altra Nazionale, anche se meno prestigiosa ma decisamente più remunerativa.
Roberto Mancini avrebbe ricevuto un’offerta dall’Arabia Saudita che ammonta a 40 milioni di euro all’anno per un contratto di tre anni. Secondo quanto riportato dai media arabi, si prevede che l’accordo venga siglato entro un massimo di 48 ore.
L’attuale allenatore ad interim dell’Arabia Saudita, Saad Ali Al-Shehri, è destinato a essere sostituito e questa mossa arriva in vista della Coppa d’Asia che avrà luogo a partire dal 17 gennaio, proprio in Qatar, la stessa nazione che ospiterà il prossimo Campionato del Mondo e che è stata la principale delusione nell’avventura di Mancini come commissario tecnico dell’Italia. L’Arabia Saudita non ha vinto la Coppa d’Asia dal 1996 e sta cercando di riconquistare la supremazia calcistica nel continente. La squadra ha ottime basi da cui partire, considerando che è stata l’unica a sconfiggere l’Argentina campione del mondo nell’ultimo Mondiale.
Se l’accordo con Riyad andrà a buon fine, si prevede che Mancini farà il suo debutto in panchina a settembre in un’amichevole contro la Corea del Sud. A novembre, ci saranno due partite di qualificazione per il Mondiale 2026. Nel mese di gennaio, è in programma la Coppa d’Asia. A marzo e giugno, ci saranno ulteriori partite di qualificazione. Mancini ha giustificato le sue dimissioni con la spiegazione che si è trattato di una scelta personale. Ora si trova di fronte a un’opportunità che gli offre 120 milioni di euro per i prossimi tre anni e sta valutando attentamente la situazione.
