Verona in dieci batte la Roma distratta dal mercato: polemiche sul maxi-recupero

n due sfide contro avversari che non sembravano insormontabili sulla carta, la Salernitana e l'Hellas Verona, la Roma racimola soltanto un punto in classifica. Sicuramente non l'inizio che i tifosi si aspettavano.

Verona in dieci batte la Roma distratta dal mercato: polemiche sul maxi-recupero
Il Verona
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26 Agosto 2023 - 23.40


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Una giornata fatale per la Roma distratta a Verona. Le voci di mercato circolano. Un primo tempo da dimenticare, una dose abbondante di sfortuna. I giallorossi colpiscono due traverse, ma al Bentegodi è il Verona a gioire, dimostrando una straordinaria tenacia. In due sfide contro avversari che non sembravano insormontabili sulla carta, la Salernitana e l’Hellas Verona, la Roma racimola soltanto un punto in classifica. Sicuramente non l’inizio che i tifosi si aspettavano.

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Mourinho può contare sul recupero di Pellegrini e Dybala, entrambi pronti a scendere in campo. Paredes viene schierato a centrocampo, mentre Aouar prende posto in panchina. Baroni, dal canto suo, schiera un attacco di peso con Djuric supportato da Folorunsho e Ngonge alle sue spalle. Hien guida la difesa a tre. L’avvio del Verona colpisce duramente la Roma. Terracciano tira da lontano, Rui Patricio si dimostra incerto nella respinta corta e Duda, da distanza ravvicinata, regala al Verona il vantaggio grazie ad un errore del portiere avversario.

Nonostante il colpo subito all’inizio, la Roma non perde la bussola e cerca subito di reagire. Cristante, su calcio d’angolo battuto da Dybala, colpisce la traversa. Pellegrini, da ottima posizione, calcia a lato. Magnani salva in extremis su un tiro di Zalewski. Montipò blocca il tiro di Dybala da pochi passi. Successivamente, l’arbitro Doveri concede un rigore per una presunta mano di Hongla, ma il Var corregge la decisione poiché il centrocampista africano colpisce il pallone con il petto. Poco dopo arriva il secondo gol del Verona, con Ngonge che parte dalla propria area e segna dopo una finta su Smalling.

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Nel secondo tempo, la Roma apporta tre cambi. Aouar, El Shaarawy e Spinazzola entrano in campo al posto di Paredes, Llorente e Kristensen. Nonostante anche Zalewski debba uscire in seguito ad un duro colpo subito da Duda, la Roma continua a lottare e riesce a riaprire la partita. Pellegrini calcia, la palla si impenna, Belotti anticipa Montipò e Aouar segna di testa, realizzando così il suo primo gol con la maglia della Roma.

Baroni cerca di rispondere al nuovo atteggiamento della Roma rafforzando ulteriormente il reparto centrale. Faraoni e il nuovo acquisto Serdar entrano in campo al posto di Terracciano e Ngonge. Tuttavia, la Roma continua a premere e accumula angoli su angoli. Anche l’ingresso di Bonazzoli non permette al Verona di avanzare. L’Hellas Verona rimane in dieci uomini quando Hien tira la maglia di Belotti e l’arbitro Doveri inizialmente estrae il cartellino giallo, ma poi, corretto dal Var, manda il difensore svedese negli spogliatoi anzitempo. Dalla punizione successiva, calciata da Pellegrini, la palla colpisce l’incrocio dei pali della porta gialloblù.

Nonostante il recupero di ben 10 minuti segnalato dal quarto uomo (già centro di polemiche) il Verona regge e conquista una vittoria inaspettata che li porta in vetta alla classifica con il punteggio pieno. Il Bentegodi è in tumulto, ma il Verona resiste e si assicura una vittoria sorprendente.

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