A Coverciano è stato diffuso l’audio sul rigore negato al Bologna nella partita contro la Juventus, per fallo di Iling-Junior su Ndoye. “Possibile rigore” esclama subito il var Fourneau, che poi prende tempo. “Fammi vedere solo un’altra prospettiva…. No, sta fermo, guarda…”. “Per me no” ribadisce l’AVar Nasca, negando di fatto un rigore netto ai rossoblù.
Il designatore Rocchi non ha dubbi: “Una revisione troppo poco accurata. Di Bello aveva avuto la sensazione che i due fossero di fianco. Il Var doveva capire che le posizioni erano diverse. Ma, da regolamento, non è rosso. Io Di Bello non lo sospendo, io sospendo arbitri per motivi disciplinari e mi è capitato. Magari farà un turno o due a casa, non di più. Ho bisogno di lui, se non uscirà è perché alcuni hanno fatto meglio di lui”.
“Ho letto cose che mi anno fatto molto male. Vedo un atteggiamento verso gli arbitri che non va bene. Abbiamo sbagliato, la prima colpa è mia perché DI Bello va perché lo mando io. È un arbitro di livello. La prima giornata ci aveva fatto ben sperare, dell’ultima non siamo assolutamente contenti. Noi siamo assolutamente consapevoli di quando sbagliamo e lavoreremo per correggerli. Ne faremo altri, non siamo infallibili. Ma rispettate la figura arbitrale: facciamo notizia solo se sbagliamo, vorrei facessimo notizia anche se facciamo bene. Abbiamo incrementato i tesserati di duemila ragazzi, non roviniamo questo messaggio per un rigore non dato. Anche mio figlio farà presto il corso, questi ragazzi sono il futuro”.
Argomenti: Calcio