Il calciatore della Juventus Nicolò Fagioli avrebbe ammesso alla Procura di Torino di aver scommesso “su partite di calcio”, tramite piattaforme online illegali. Il suo nome è uscito durante l’indagine dei pm su un presunto giro di scommesse su piattaforme online non autorizzate.
Fagioli, regolamento alla mano, rischia tre anni di squalifica per la violazione del comma 1 dell’articolo 24 che comporta “per i soggetti dell’ordinamento federale, per i dirigenti, per i soci e per i dirigenti delle società la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a tre anni e dell’ammenda non inferiore ad euro 25.000″.
Il Corriere della Sera ipotizza che la difesa del calciatore potrebbe puntare su una “presunta ludopatia” oltre al fatto che lo stesso Fagioli si sia autodenunciato. Del caso aveva parlato mesi fa Fabrizio Corona, anticipando quanto sta uscendo in queste ore. L’ex re dei paparazzi, però, ha anche aggiunto che un giocatore più famoso di Fagioli, che ha giocato anche in Nazionale, sarebbe coinvolto nella questione scommesse.