Maurizio Sarri torna a parlare dopo l’eliminazione della Lazio in Champions League contro il Bayern Monaco. Dopo che la società gli ha rinnovato la fiducia con un comunicato stampa, dopo le voci che lo volevano più lontano da Roma, l’allenatore ha parlato della questione hai microfoni del canale ufficiale biancoceleste.
“La fiducia della società la sento quotidianamente, poi se è esposta pubblicamente mi fa piacere, ma non è che mi mancasse nulla da questo punto di vista”.
Sarri ha poi risposto a Luciano Moggi, che nelle ore precedenti aveva attaccato l’ex allenatore bianconero. “La Juventus è seconda in classifica con Allegri: cosa andiamo cercando? Non facciamo la fine che si stava facendo con Sarri, preso a detta di tutti per migliorare il gioco, questo allenatore è stato inserito in un contesto che non lo rispettava. Nell’unico anno in cui è rimasto alla Juventus non ha solo peggiorato la collettività della squadra, ma, a momenti, rischiava di perdere lo scudetto che ha vinto. Se fosse rimasto un altro anno la squadra sarebbe retrocessa in B”.
Sarri ha così risposto: “Devo rispondere a un radiato e sono in difficoltà perché sento di mancare di rispetto a tutti i non radiati, la verità è che l’ultimo scudetto alla Juventus è stato sotto la mia gestione, mentre in una storia ultracentenaria l’unica retrocessione che ha fatto la Juventus è stata sotto la sua gestione e con una penalizzazione di 17 punti in Serie B. Ho anche la sensazione di sapere quello che c’è dietro le sue dichiarazioni, ma i fatti sono questi”.
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