Quanto pesano le aziende di Lotito sul bilancio della Lazio? Tanto, ed è un peso che continua a crescere

In un’interessante analisi redatta dal sito Calcio e Finanza, si chiarisce il peso delle numerose aziende di Lotito sul bilancio della Lazio. Ed è un peso che continua a crescere, di anno in anno. 

Quanto pesano le aziende di Lotito sul bilancio della Lazio? Tanto, ed è un peso che continua a crescere
Claudio Lotito
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23 Giugno 2024 - 16.12


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Il malcontento della maggioranza dei tifosi biancocelesti nei confronti del presidente della Lazio Claudio Lotito aumenta, l’atteggiamento padronale del senatore di Forza Italia, dopo 20 lunghissimi anni di presidenza, ha fiaccato sogni e illusioni dei tifosi che – per definizione – vivono anche di questo. In un’interessante analisi redatta dal sito Calcio e Finanza, si chiarisce il peso delle numerose aziende di Lotito sul bilancio della Lazio. Ed è un peso che continua a crescere, di anno in anno. 

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Riportiamo dal sito calcioefinanza.it

Il costo complessivo per la Lazio nel corso dell’esercizio 2023 è stato pari a 6,64 milioni di euro, in crescita rispetto ai 6,25 milioni della stagione 2021/22, a causa della variazione del volume d’affari con alcune delle parti in causa. Da quanto emerge dalla lettura del bilancio consolidato della Lazio, questi sono i rapporti intrattenuti dalla società con parti correlate (legate, cioè, a Lotito):

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  • la Roma Union Security, per un costo di Euro 1,68 milioni (1,69 milioni nel 2021/22) e debito per Euro 0,26 milioni al 30 giugno 2023, riferiti al servizio di vigilanza armata presso il centro sportivo ed a trasporto valori;
  • la Gasoltermica Laurentina, per un costo di Euro 0,88 milioni (1,26 milioni nel 2021/22), immobilizzazioni in corso per Euro 4,16 milioni, e debito di Euro 0,29 milioni al 30 giugno 2023, relativo a lavori e manutenzione del centro sportivo di Formello e per la gestione del magazzino merci e pulizia dei negozi;
  • la Omnia Service, la Omnia Service, per un costo di Euro 2,34 milioni (1,82 milioni nel 2021/22) e debito di Euro 2,39 milioni al 30 giugno 2023, per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello e per alloggi destinati al settore giovanile;
  • la Linda per un costo di Euro 0,54 milioni (0,54 milioni nel 2021/22), anticipi per Euro 0,02 milioni e debiti per Euro 0,15 milioni al 30 giugno 2023 per servizi di assistenza ai sistemi informatici, processi organizzativi e logistici aziendali e gestione del magazzino area tecnica;
  • la Snam Lazio Sud per un costo di Euro 1,00 milioni (0,74 milioni nel 2021/22) e debito di Euro 1,17 milioni al 30 giugno 2023, per servizi finanziari, amministrativi, vigilanza non armata, magazzino, portierato e sanificazione;;
  • la Bona Dea per un costo di Euro 0,20 milioni (0,22 milioni nel 2021/22) e debito di Euro 0,15 milioni al 30 giugno 2023, per servizi di amministrazione del personale;

A proposito delle operazioni con le seguenti parti correlati, la Lazio segnala all’interno del bilancio «che tali transazioni sono state perfezionate nel rispetto della correttezza sostanziale e procedurale ed a normali condizioni di mercato».

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