di Gabriele Bisconti
E’ stata fatta la storia! Una storia bellissima, tinta d’oro e di azzurro.
Una storia pallavolistica che attendevamo da tanti, tantissimi, anni e che coinvolge l’Italvolley allenata da Julio Velasco. L’Italia surclassa 3-0 gli Stati Uniti nella finale del torneo dei Giochi olimpici al termine di una partita letteralmente senza storia e giocata da squadra vera, da immenso gruppo.
Verosimilmente, quella delle Azzurre è l’impresa sportiva dell’anno, per svariati motivi. Hanno perso un set solo pur affrontando avversarie importanti come Serbia, Stati Uniti e Turchia, ed hanno dimostrato che la pressione per una medaglia d’oro che era diventata quasi un obbligo, un dovere, è stata schiacciata dal talento di un gruppo rimasto sempre coi piedi per terra. A cominciare dall’opposta Paola Egonu (altri 22 punti sul tabellino oggi).
È il trionfo della caparbietà di chi sembrava quasi fuori del gruppo come Sarah Fahr (che con i suoi stratosferici muri è riuscita ad arginare anche Melissa Vargas e Tijana Boskovic), di chi ci ha creduto fin dal momento in cui ha accettato l’incarico (Velasco), ma anche di chi come Orro è finalmente riuscita a dimostrare tutto il suo talento in un palcoscenico così prestigioso.
Alla vigilia sembrava utopistico solamente pensare di arrivare in semifinale, ma adesso (e per i prossimi anni) sarà l’Italia a guardare tutti dall’alto del trono olimpico.