Cercare casa a Milano, un po’ come in tutte le grandi città d’Italia, non è sempre semplice. Bisogna fare i conti con i canoni d’affitto non sempre accessibili alla maggior parte dei fuori sede, con un’offerta molto ampia e variegata, ma anche con una certa concorrenza nella domanda, pronta a soffiare l’offerta migliore da sotto al naso.
Capitale della moda e dell’economia italiana, Milano è crocevia di studenti e professionisti provenienti da ogni parte del mondo, pertanto, le migliori offerte spesso vanno a ruba.
Inoltre, i quartieri su cui indirizzare la propria ricerca sono tanti, ognuno con caratteristiche differenti, certamente non adatti alle esigenze di tutti.
Bisogna avere, quindi, ben chiaro in mente cosa si cerca, quali sono le proprie priorità e, soprattutto, che budget si ha a disposizione da riservare all’affitto di casa.
Vediamo insieme a cosa bisogna prestare attenzione quando si cerca casa a Milano e quali sono i migliori quartieri in cui focalizzare la ricerca, in termini di costi e servizi.
Affitti a Milano, da dove partire
Quando si cerca un alloggio in una nuova città o si deve semplicemente cambiare sistemazione nella località di residenza, valgono tre regole fondamentali per orientare al meglio la propria scelta: il budget disponibile, la zona di riferimento, gli strumenti di ricerca.
Quando si pensa al budget è importante ampliare la valutazione includendo tutti i costi che si andranno a sostenere lontani da casa, quindi non solo il canone d’affitto, ma anche le utenze, le spese condominiali, quelle necessarie per la spesa e per garantirsi un minimo di svago, senza tralasciare le spese degli spostamenti in città.
Accanto a questo, poi, va fatta un’attenta valutazione della zona su cui si vuole puntare, in base alle proprie esigenze. Come accennato, infatti, Milano presenta un ampio numero di quartieri diversi tra loro. Non esiste una regola unica per scegliere il migliore. Vale la regola della comodità, quindi la prossimità rispetto all’Ateneo o all’ufficio, ai mezzi di trasporto, ai servizi essenziali, ai locali.
Fissati questi due punti bisogna passare alla ricerca, sfruttando tutti i canali disponibili, sia tradizionali che online.
Di recente infatti stanno prendendo piede le piattaforme online dedicate al matching tra domanda e offerta di case in affitto. Si può, ad esempio, provare a trovare una stanza singola a Milano con DoveVivo, sito web dedicato proprio a questo scopo, abbattendo così tempi e dispendio di energia alla ricerca di una nuova sistemazione tipica di chi sfrutta solo i canali consueti.
I migliori quartieri di Milano
Precisato questo, approfondiamo rapidamente i migliori quartieri dove vivere a Milano, senza dilapidare il proprio patrimonio o rinunciare ai servizi essenziali.
Partiamo da Porta Romana, un ottimo compromesso tra zona residenziale e centrale, tranquilla ma con una frizzante vita notturna, negozi, servizi essenziali e una fermata della metro proprio a due passi.
Anche Isola è un quartiere alla ribalta, rivalutato da poco e molto in voga negli ultimi anni. È passato infatti da quartiere popolare a zona ricercata, con uno spirito molto giovane e frizzante, ricco di tanti edifici innovativi, locali, centri commerciali e uffici.
Porta Venezia, invece, ha un’anima più eclettica e internazionale, ma non certo meno ricercata dei precedenti quartieri. Ricchissima di locali, ben collegata, sta diventando un incubatore di ristorantini molto interessanti e tutti da scoprire.
A Guastalla, invece, l’anima è più giovane, per la sua vicinanza all’Università degli Studi di Milano. Zona quindi abbastanza abbordabile, ricca di locali, servizi, aree verdi, grazie alla presenza dell’omonimo parco, e anche molto ben collegata col resto della città.
Anche Bovisa è zona universitaria, dove ha sede il Politecnico, perfetta per studenti e famiglie, più defilata rispetto al centro, tranquilla, ma non per questo povera di occasioni di svago.