Questo è un mondo frenetico e ad oggi riuscire a catturare l’attenzione può non sembrare semplice. Soprattutto con il bombardamento mediatico, la massiccia presenza di social media, pubblicità online e cartellonistica, il sovraccarico di informazioni è costante.
Questo può portare a pensare che il marketing cosiddetto offline sia da abbandonare, ma ciò non è vero. Ci sono mezzi che ancora funzionano molto, basta saperli sfruttare, e tra questi rientrano le tovagliette nei ristoranti.
A chi non è mai capitato di trovarsi a scarabocchiare (e di conseguenza leggere e guardare) una tovaglietta di carta mentre si aspetta la propria portata in un locale? Queste, infatti, offrono una superficie unica e intima per raggiungere i clienti durante un momento per loro di relax e svago.
Il segreto per riuscire a sfruttare al meglio il loro potenziale è quello di personalizzarle non solo con la propria pubblicità, ma attuando una vera e propria strategia. Tramite aziende come Stampainrete è possibile ottenere tovagliette su misura, certificata e rispettose dell’ambiente in pochi semplici click. Noi, successivamente, non dovremo far altro che metterci la fantasia.
Marketing offline: vale ancora la pena farlo?
Il primo dubbio che può cogliere è: nell’era digitale, quale questa in cui ci troviamo, vale ancora la pena investire nel marketing offline? La maggior parte delle persone, infatti, trascorre gran parte del loro tempo sui social media e navigando sul web.
Ma questo non significa rinunciare a metodi “più tradizionali”: basta solo saperli sfruttare. Anche se i dispositivi digitali sono onnipresenti, infatti, sono in tanti che preferiscono mettere via il telefono durante una cena in compagnia, per rispetto di chi è seduto al tavolo insieme a noi.
In questi momenti, le persone tendono a cercare distrazioni fisiche tra una conversazione e l’altra e chi, in questi momenti, non ha mai piegato un tovagliolo o scarabocchiato sulla tovaglietta in attesa del cibo?
È un comportamento naturale, anche se siamo molto presi dalla conversazione il corpo cerca lo stesso spesso qualcosa con cui intrattenersi e “giocherellare”.
È un ambiente rilassante, le barriere cadono e le persone sono più propense ad accettare eventuali stimoli, anche per arricchire la conversazione che sta avvenendo in quel momento: stimoli come una pubblicità sulla tovaglietta che hanno sottomano.
Perché le tovagliette personalizzate sono una buona strategia
Perché le tovagliette sono una buona strategia di marketing? La risposta è semplice: immaginate di essere seduti a un tavolo con gli amici, state chiacchierando e nel frattempo aspettate che il cameriere porti ciò che avete ordinato. Tra una chiacchiera e l’altra, gli occhi dove vanno?
Queste, infatti, hanno il vantaggio di trovarsi direttamente sotto lo sguardo dei clienti durante i pasti, un momento in cui le persone sono generalmente rilassate e ricettive, quando hanno meno barriere a bloccarli.
È un contesto che favorisce una maggiore attenzione e disponibilità a interagire con il contenuto. La natura intima e personale del pasto crea un’opportunità unica per i ristoratori di comunicare direttamente con i clienti in modo non invasivo.
Inoltre, le tovagliette personalizzate possono essere progettate per essere visivamente accattivanti e funzionali, includendo elementi come giochi, curiosità o promozioni speciali, che non solo attirano l’attenzione ma intrattengono anche i clienti durante l’attesa.
Questo aumenta il tempo di permanenza del messaggio pubblicitario davanti agli occhi del consumatore, aumentando così le possibilità di memorizzazione e di reazione positiva.
Come rendere le tovagliette accattivanti: colori e interazione
Una volta compreso il potenziale delle tovagliette, il dubbio successivo è immediato: in che modo è possibile renderle abbastanza accattivanti da incuriosire la persona seduta al tavolo e incentivarla a prestare attenzione a ciò che viene scritto?
Qui entra in gioco un buon professionista del settore, che saprà come muoversi in merito. Il più delle volte, le soluzioni includono due punti cardine: l’uso intelligente dei colori e la possibilità di inserire qualche elemento di interazione.
Per rendere le tovagliette personalizzate davvero accattivanti, la prima cosa sono quindi le tonalità usate. È bene utilizzare una palette di colori vivaci e accattivanti, ma è altresì essenziale che questi colori siano in linea con l’immagine del marchio. Il cromatismo, i font e gli stili grafici dovrebbero riflettere l’identità aziendale, creando un’esperienza visiva coerente e memorabile per il cliente.
Oltre all’aspetto visivo, l’interazione gioca un ruolo altrettanto cruciale. In un ristorante, le persone spesso cercano qualcosa con cui intrattenersi mentre aspettano il pasto e quindi le tovagliette possono trasformarsi in strumenti di interazione, offrendo giochi, indovinelli, quiz o altri contenuti coinvolgenti.