La gioia di Al Qaeda per l’annunciato ritorno, in Libia, della sharia viaggia sul web. Da ieri sui siti internet si leggono messaggi di elogio e ringraziamento per il leader del Cnt libico, Mustafa Abdel Jalil, dopo il comizio tenuto ieri a Bengasi. Sui forum jihadisti, che veicolano la propaganda di al-Qaeda, sono state postate in poche ore decine di messaggi di gioia per la presa di posizione di Jalil.
“Abdel Jalil è ora il principe dei credenti”, scrive un utente del forum islamico al-Shumukh, Naser al-Din, il quale spiega che “tutti i musulmani libici devono unirsi dietro questo leader e consegnare le loro armi. Ormai non abbiamo più nulla da temere perchè a Bengasi ha pubblicamente annunciato di aver creato uno stato islamico dove vige la sharia”. L’utente spiega inoltre quale sia la differenza tra le parole pronunciate ieri da Jalil e quelle pronunciate in passato su questo argomento da altri capi di stato islamici. “Ha affermato che la sharia islamica è la fonte fondamentale su cui si basa il nostro ordinamento – scrive – mentre in passato sia Hamid Karzai in Afghanistan che Ahmed Sharif in Somalia hanno sempre affermato che la sharia è la fonte principale della loro legislazione, lasciando intendere che c’erano anche altre fonti”.
Esulta in un altro post anche un secondo utente jihadista, Abu Bakr al-Mujahid, che scrive: “Ora la Libia è islamica. Mustafa Abdel Jalil ha annunciato che qualsiasi legge in contrasto con la sharia sarà annullata e che aprirà le banche islamiche. Speriamo che farà della Libia ciò che noi vogliamo. Chiedo a tutti voi fratelli, prima di criticare il Cnt perchè laico, di aspettare, perchè anche se ci saranno elezioni certamente le vinceranno gli islamici e la Libia sarà islamica”. Non tutti però credono che Jalil sia veramente intenzionato a rispettare la volontà degli islamici. Alcuni temono che “alla fine quelli del Cnt faranno solo ciò che ordina la Nato, grazie alla quale sono riusciti a far cadere Muammar Gheddafi”.
Argomenti: nato