Hend, stuprata a undici anni è la più giovane mamma in Egitto

E' stata violentata vicino alla sua scuola. In un’intervista tv ha raccontato la sua storia, che ha commosso l’Egitto. Ma il suo futuro appare segnato.

Hend, stuprata a undici anni è la più giovane mamma in Egitto
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29 Ottobre 2011 - 23.42


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di Emma Mancini

Nell’Egitto al tempo della rivoluzione, a sconvolgere l’opinione pubblica è la storia della piccola Hend. A undici anni, non è già più una bambina: una violenza barbara l’ha catapultata nel mondo degli adulti e deprivata dell’infanzia. A undici anni è la più giovane mamma d’Egitto.

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Il dramma di Hend è apparso sugli schermi di El-Mahawar Channel: in braccio tiene un bambino, ma sembra abbracciare la sua bambola. La piccola undicenne, residente nel governatorato di Qalyubia, inizio della campagna egiziana a Nord del Cairo, è stata stuprata davanti al club giovanile del suo villaggio da un tassista, o meglio un guidatore di Tuk-Tuk, uno dei milioni di mini taxi a tre ruote che affollano le strade del Paese.

Alle due del pomeriggio, Held stava raggiungendo il fratello, quando è stata aggredita da un uomo che, minacciandola con un coltello svizzero, l’ha costretta a seguirlo. Hanno attraversato i campi intorno al villaggio fino ad una vecchia casa: l’ha spinta su un divano e l’ha violentata.

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L’uomo, dopo aver abusato della bambina, l’ha picchiata e minacciata: se apri bocca, se racconti quanto successo, ti uccido. Hend ha avuto paura e non ha proferito parola. Fino a quando, cinque mesi dopo, ha iniziato a lamentare forti dolori alla pancia: aspettava un bambino.

La famiglia le è stata vicino, un fatto non così scontato nelle conservatrici campagne egiziane: una giovane incinta fuori dal matrimonio è considerata un disonore per la famiglia e non sono pochi i casi di omicidi d’onore. Si usa il sangue per ripulire il proprio buon nome. Ma Hend ha raccontato quanto accaduto cinque mesi prima ed è stata accompagnata alla polizia: ha riconosciuto lo stupratore pedofilo, un 21enne già noto alle forze dell’ordine. D.A. è stato arrestato, ma è temporaneamente a piede libero: dopo il pagamento della cauzione, è stato rilasciato in attesa dei risultati degli esami del DNA.
Gli occhi della piccola che parla sicura e forte di fronte alle telecamere, con in braccio il suo bambino, sta commuovendo l’Egitto. Ma ci si chiede cosa ne sarà di lei: troppo giovane per sposarsi (in Egitto l’età minima è fissata a 15 anni), ma è difficile immaginare che in futuro possa trovare qualcuno disposto al matrimonio con una ragazza madre. Uno stupro non lava del tutto lo scandalo.

Il video con l’intervista

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