La liberazione di Rossella Urru si avvicina. E questa volta, dopo tanta attesa e false speranze, potrebbe essere davvero la volta buona. Infatti, dopo una lunga fase di stallo, è stato stabilito un contatto diretto con gli uomini Movimento per l’Unicità e la Jihad in Africa Occidentale che hanno in ostaggio la volontaria italiana insieme con lo spagnolo Enrico Gonyalons.
Stando a quanto fonti spagnole hanno riferito a Globalist, proprio in queste ore un team dei servizi segreti di Madrid (a cui si è unito uno 007 italiano) si sono incontrati in Burkina Faso con un emissario dei sequestratori che ha ricevuto mandato di chiudere la partita. E la nota positiva è che il “gancio” tra le due parti è stato un cittadino del centro-africa esperto di sequestri il cui intervento è stato decisivo per arrivare alla liberazione di Sandra Mariani. Per questo, nonostante le cautele e nonostante in questi casi ciò che sembra fatto può essere rimesso in discussione all’ultimo secondo, c’è molto ottimismo.
Sempre stando a quanto le fonti spagnole hanno rivelato, in questo momento tra le richieste dei rapitori e le aperture degli emissari di Madrid e Roma ci sarebbe una distanza davvero minima.
E’ brutto parlare della sorte di una persona come se si trattasse di una qualsiasi trattativa di calciomercato. Ma purtroppo la realtà è questa. In Burkina Faso sta andando avanti un confronto di natura economica, perché il gruppo jihadista che detiene gli ostaggi ha interesse a fare cassa piuttosto che ottenere riconoscimenti politici. E domanda e offerta si sono avvicinate moltissimo. Da qui l’ottimismo. Del resto, la lunghezza del sequestro sta diventando un peso anche per il gruppo islamico-criminale che, dopo aver fatto tutta la trafila delle minacce, delle pause estenuanti e dei rilanci, sembra deciso a chiudere la partita.
Che dire? Le premesse ci sono e speriamo che in Burkina Faso si trovi davvero uin accordo, senza sorprese. E che Rossella Urru torni presto a casa. Al momento è confermato – altra buona notizia – che è viva e che sta bene. E’ arrivata l’ora che sia rilasciata e possa abbracciare i suoi cari e la sua amata Sardegna.