La soddisfazione e la gioia del presidente americano Barak Obama, per l’approvazione della riforma della sanità americana, è stata preceduta da cinque terribili minuti. La diretta tv di Cnn e Fox News avevano lanciato l’ultimissima, annunciando la bocciatura del provvedimento da parte della Corte suprema. Un sussulto di Obama, seduto nella stanza ovale ad ascoltare il verdetto che forse la Corte non gli aveva anticipato.
Al punto che i suoi collaboratori gli avevano preparato tre diverse versioni del discorso da fare, a seconda dell’esito che si fossero trovati davanti. Cinque minuti interminabili per il presidente, che ha creduto di non avercela fatta. Ma poi, nuovo colpo di scena, le agenzie di stampa cominciano a scrivere in rete, che l’Obamacare è passato. La sentenza promuove la riforma di Obama.
A quel punto i conduttori di due dei più importanti network statunitensi hanno dovuto correggere il tiro. Con molto imbarazzo e molta cautela, usando dapprima i “forse” e il condizionale, gli anchorman hanno dovuto ammettere di essersi sbagliati, riportando la versione corretta della notizia. Soddisfazione del presidente Obama, che su quella vittoria proprio ci contava. Difronte alle telecamere nella East Room della Casa Bianca ha parlato alla nazione, non solo della sua infinita gratificazione, ma anche della tensione di quei cinque interminabili minuti.