Affermare che è stato ucciso dalla sua scuola sarebbe davvero ingiusto e infamante: quando qualcuno decide di suicidarsi le motivazioni sono oscure e spesso insondabili. Ma di sicuro il banalissimo errore umano compiuto da un istituto professionale di commercio di Losanna gli è stato fatale e chi lo ha commesso vivrà una vita di rimorsi. Uno studente si è infatti tolto la vita dopo aver appreso di essere stato bocciato agli esami di maturità attraverso il sito internet dell’istituto: il suo nome non risultava nel lotto dei promossi.
In realtà il giovane, che si chiamava Alain, aveva brillantemente superato gli esami, il suo nome non figurava nella lista semplicemente a causa di un mancato copia-incolla da parte degli amministratori del sito. La autorità scolastiche se ne erano accorte e avrebbero rimediato con la pubblicazione ufficiale dei “quadri” sulle bacheche dell’istituto che sarebbe avvenuta due giorni dopo. Troppo tardi, il senso di ingiustizia e probabilmente la fragilità del carattere del ragazzo lo hanno sopraffatto, spingendolo al suicidio. Il ministero dell’istruzione svizzero ha aperto un’inchiesta, ma difficilmente l’impiegato responsabile dell’errore potrà essere sanzionato.