Come diceva il grande Guglielmo da Ockam, la soluzione migliore è anche la più semplice.
Un metodo che Mohammed Figuigui, un capo gang di origine marocchina soprannominato “il pittore”, ha applicato per evadere dalla prigione Oestjylland di Copenhagen dove era rinchiuso da tempo.
In sostanza è riuscito a fuggire dal penitenziario uscendo tranquillamente dalla porta principale. Venedrdì scorso si è infatti presentato all’ingresso della prigione spiegando all guardia che piantonava l’uscita che avevea un permesso per il week-end. L’agente lo ha allora fatto uscire senza effettuare alcun controllo. A quel punto “il pittore” ha varcato la soglia e è salito su un taxi facendo perdere le sue tracce.
Quando venti minuti dopo un altro detenuto si è presentato alla guardia carceraria mostrandogli un permesso per il week-end firmato dalla direzione del carcere, l’agente ha capito di aver commesso un errore imperdonabile. Ma a quel punto era troppo tardi.
Mohammed Figuigui doveva scontare una pena di otto annni per tentato omicidio nei confronti di un testimone. Ora su di lui pende un mandato di cattura internazionale.
Il penitenziario di Oestjylland è stato inaugurato nel 2006 ed è reputato uno dei più moderni e sicuri di tutta la Danimarca.
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