Racconti da brividi. Molestie e vere e proprie violenze. La pedofilia non conosce confini. In tutto il mondo: la Procura della
Repubblica cilena ha disposto che si svolgano indagini per
fare chiarezza sugli abusi sessuali in 49 istituti scolastici di Santiago
del Cile, la maggior parte dei quali nelle zone residenziali
della capitale. Altre dieci scuole sono sotto inchiesta in un’altra area della provincia. Una notizia terribile, resa nota dal responsabile
dell’organismo Sabas Chauan al termine di una riunione con i
rappresentanti dei genitori degli alunni, tra cui la Rete dell’Infanzia del Cile. Il magistrato è stato chiaro: “Corruzione, delitti economici, noi indagheremo con la stessa solerzia. Sappiamo che ci sono genitori preoccupati e disperati. Daremo presto loro risposte”. Ed infatti è stato messo in piedi un pool di magistrati incaricati di coordinarsi tra di loro.
La misura è scattata dopo recenti denunce di abusi sessuali
contro diversi studenti. Secondo l’ultimo bollettino della
Procura nel corso del primo semestre del 2012 è stato
registrato un aumento del 22% delle denunce di tali abusi nei
confronti di ragazzi con meno di 14 anni.