Colpi d’arma da fuoco esplosi da un’imbarcazione hanno raggiunto un elicottero della Marina militare in pattugliamento anti-pirateria al largo delle coste orientali della Somalia. Uno dei colpi ha perforato il parabrezza e le schegge hanno lievemente ferito il pilota. L’elicottero, impegnato in un pattugliamento nell’ambito dell’operazione antipirateria Atalanta, è rientrato a bordo della nave San Giusto e il pilota, raggiunto al collo da una scheggia di plexiglass, ha potuto rassicurare personalmente i suoi familiari.
Da una prima ricostruzione dei fatti, i colpi sono stati esplosi da una imbarcazione «sospettata di essere stata assalita e fatta ostaggio da parte dei presunti pirati. L’elicottero del San Giusto – precisano alla Marina militare – non ha reagito al fuoco per non mettere a rischio l’incolumitá degli eventuali ostaggi». L’operazione «Atalanta» si svolge sotto egida dell’Unione Europea ed il comandante della forza navale è il Contrammiraglio Enrico Credendino, imbarcato su nave San Giusto.