Afghanistan, ennesimo attacco interno, 4 soldati uccisi

E oggi anche un bombardamento Nato, nel quale sono stati uccisi almeno dieci civili e numerosi talebani. La situazione si fa sempre più calda.

Afghanistan, ennesimo attacco interno, 4 soldati uccisi
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16 Settembre 2012 - 12.34


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Gli attacchi “interni” in Afghanistan orami non si contano più. A meno di 12 ore dall’ultimo attentato, nel quale erano stati uccisi due soldati Isaf nella provincia meridionale dell’Helmand, oggi due membri della polizia afgana hanno sparato, uccidendo altri 4 soldati della forza multinazionale sotto il controllo Nato presente nel territorio, nel sud del Paese. Una guerra che non ha più confini quella afgana, dove da una parte le forze di sicurezza locali, spesso infiltrate – stando alle fonti ufficiali – dai talebani, sparano contro gli “occupanti stranieri”; dall’altra non si fermano i raid della coalizione, che continuano a mietere vittime tra i civili.

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Le forze Isaf, infatti, hanno colpito con un violento bombardamento alcune postazioni talebane nella provincia orientale di Laghman. Nell’attacco sono rimaste uccise numerose persone. E stando alle fonti locali il bombardamento avrebbe causato la morte di almeno una decina di civili, in quello che è sembrata una rappresaglia per l’ennesimo attacco interno. La conferma ufficiale del raid è arrivata da un portavoce dell’Isaf, che ha però smentito l’uccisione d vittime civili. “Possiamo confermare di aver realizzato una importante
operazione nel distretto di Alinger”. Siamo a conoscenza solo di vittime fra
gli insorti e non fra i civili”.

E intanto trapelano ulteriori dettagli dell’attacco alla base di Camp Bastion, dove è stanziato anche il principe Harry. I tra commando che hanno fatto irruzione all’interno della basa, spigano fonti ufficiali, erano ben equipaggiati e indossavano uniformi dell’esercito americano. I militari infiltatisi all’interno di Camp Bastion erano “dotati di armi automatiche lanciatori di razzi Rpg e giubbotti imbottiti di esplosivo, gli insorti hanno attaccato velivoli (aerei ed elicotteri) della Coalizione parcheggiati sulla linea di volo, hangar ed altri edifici”, ha fatto sapere l’Isaf, che ha ammesso la distruzione di sei aerei Av-8b Harrier. Nel blitz sono stati uccisi due soldati della coalizione e 14 dei 15 attentatori.

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