Elezioni Usa nel mare delle donazioni

Quanti dollari servono per eleggere un presidente americano? Tanti, tantissimi. Per questo servono i Super Pacs, gruppi privati che raccolgono finanziamenti.

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13 Ottobre 2012 - 18.47


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Si sa che le campagne elettorali costano, ma la realtà è che oggi il vil denaro pesa non solo per produrre spot e materiale di propaganda, oggi i soldi determinano la politica che il futuro presidente americano farà.

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L’enorme fiume di dollari su cui sia Obama che Romney contano è diventato in questa ultima campagna un mare. Infatti dopo la decisone della corte suprema nel 2010 di legalizzare le donazioni illimitate da parte delle corporazioni e dai sindacati, la situazione si può dire ha assunto aspetti da colossal. Nel 2008 le donazioni si “fermarono” a 168 milioni di dollari, il doppio rispetto al 2004 e le previsioni per il 2012 sono che aumenteranno dell’80%, e questo rispetto a quattro anni fa.

I grandi protagonisti sono i cosiddetti Super Pacs, dove Pac sta per Political Action Committee, gruppi privati che raccolgono finanziamenti per questo o quel candidato, con un limite massimo di contributo personale annuo pari a 5.000 dollari. E poi ci sono i super-super Pac – giganti del fundraising che stanno trasformando la politica americana, tanto che ormai si parla di un mondo prima del 2010, e di uno dopo il 2010. Unico limite, si fa per dire, sta nel’“indipendenza”: i candidati possono ottenere soldi senza limiti, a patto che non vengano mai beccati a stabilire strategie precise assieme ai gestori dei super Pac.

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Alcuni esempi di super Pac sono “Restore our future”, che sostiene Romney e che ad oggi ha già speso più di 82 milioni di dollari. Con Obama invece c’è Priorities USA Action che al momento ha investito oltre 27 milioni di dollari. Poi ci sono i super Pacs che sostengono in modo generalista i candidati: per i conservatori c’è American Crossroad (18 milioni di dollari) mentre i democratici possono contare su Majority Pac (11 milioni di dollari).

Ad oggi comunque il presidente Obama è in testa alla corsa: ha raccolto ben 654 milioni di dollari contro i 536 di Romney.
Per quanto riguarda il chi preferisce chi, Romney incassa molto sostegno dal mondo finanziario, immobiliare ed energetico (46 milioni di dollari), mentre Obama piace al mondo della comunicazione e dell’elettronica (13 milioni) agli avvocati e ai lobbisti (18 milioni) mentre dal mondo della sanità è un testa a testa: 9 milioni per Obama e 11 per Romney.

Per chi volesse saperne di più, [url”Al Jazeera”]http://www.aljazeera.com/indepth/interactive/2012/10/201210995526117912.html[/url], la tv del Qatar, ha preparato una serie di infografiche molto interessanti che entrano nel dettaglio Stato per Stato, donatore per donatore.

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