Sarà la prima donna a guidare l’Interpol, l’organismo internazionale di polizia criminale. Il suo nome è Mireille Ballestrazzi, già vice direttore, 58 anni, originaria di Ajaccio, e con un curriculum degno di rispetto. Il suo nome è legato alla cattura di Jacques Mesrine, uno dei criminali più noti nella storia francese degli anni Settanta, responsabile di omicidi, rapine e sequestri di persona. Tra i successi della poliziotta anche il recupero di nove tele di inestimabile valore rubate dal museo Marmottan di Parigi nell’85. La Ballestrazzi ha salvato così quadri di Monet, Renoir, Morisot e Narusè.
All’Assemblea generale dell’Interpol a Roma, in programma fino all’8 novembre, il segretario generale dell’Interpol Ronald K. Knobel ha sottolineato come «Ogni anno nel mondo si stima che siano almeno 500mila le vittime della violenza: solo una su dieci di queste è il risultato di conflitti. Per combattere la minaccia della criminalità – ha osservato Knobel – i paesi hanno scelto l’unica strada possibile: cioè la cooperazione». A Mireille il difficile compito.
Per la prima volta l'Interpol guidato da una commissaria
La francese Mireille Ballestrazzi guiderà l'organismo internazionele di polizia criminale. È la prima volta che a rivestire questo incarico non sia un uomo.
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7 Novembre 2012 - 20.00
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