Obama chiama Netanyahu e Morsi per fermare i raid su Gaza

Il presidente Usa ha riaffermato il diritto di Israele a garantire la propria autodifesa ma ha anche chiesto di evitare vittime civili. Riunione del Consiglio di Sicurezza Onu.

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15 Novembre 2012 - 09.14


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Barack Obama ha parlato nella notte italiana con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu e il presidente egiziano, Mohamed Morsi, sull’escalation della violenza nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto la Casa Bianca, secondo la quale il presidente ha riaffermato il diritto di Israele di garantire la propria autodifesa dal lancio dei razzi dalla Striscia, ma ha anche chiesto a Netanyahu di evitare vittime civili negli attacchi di rappresaglia.

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Nella notte – dopo l’offensiva militare lanciata da Israele, una delle più pesanti offensive aeree degli ultimi quattro anni, in cui è stato ucciso il capo militare di Hamas nella Striscia – è riunito d’urgenza il Consiglio di Sicurezza dell’Onu per affrontare proprio il problema della recrudescenza delle violenze: l’organismo non ha preso alcuna decisione, ma ha fatto appelli a entrambe le parti perché pongano fine agli scontri.

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