In Kenya sale la tensione dopo le elzioni, in cui Uhuru Kenyatta è risultato il vincitore delle elezioni presidenziali con il 50,03% dei voti mentre il rivale. Ma si temono brogli e disordini, visto che lo scarto dal secondo è di poco più di 4mila voti. Tra l’altro, il premier Raila Odinga, si è rifiutato di ammettere la sconfitta.
Kenyatta, sotto processo al Tribunale penale internazionale del’Aja per le violenze seguite alle precedenti elezioni del 2007, ha superato la soglia del 50% che scongiura il ballottaggio di appena 4.099 voti, su un totale di 12 milioni e 338 mila.
Odinga è arrivato secondo con il 43,28%, ma non intende ammettere la sconfitta, ma ha fatto sapere tramite un suo consigliere che ricorrerà in tribunale contro la proclamazione di Kenyatta come nuovo presidente, in quanto considera il conteggio dei voti falsato da brogli diffusi.