E’ tensione tra Afghanistan e Pakistan, dopo che il governo di Kabul ha dichiarato che ”non riconoscerà mai
la Durand Line” (il confine con il Pakistan disegnato dai
britannici alla fine del 19/o secolo) e Islamabad ”non deve
credere di spingerci a una trattativa sul confine comune con
iniziative come quelle dei giorni scorsi”, nella provincia di
Nangarhar, che ha prodotto uno scontro a fuoco fra le forze di
sicurezza dei due paesi.
A metà settimana, secondo fonti afghane, i pachistani
hanno costruito un posto di confine all’altezza del distretto di
Goshta, poi distrutto dai militari afghani con un bilancio di un
agente afghano morto e vari pachistani feriti.
”Fino a quando esisterà il mio governo – ha detto Karzai –
continueremo gli sforzi per costruire amicizia e buone relazioni
con il Pakistan. Ma allo stesso tempo abbiamo la nostra
posizione ed è che la Durand Line non sarà riconosciuta”. E
il Pakistan, ha aggiunto, ”non potrà mai forzare l’Afghanistan
ad accettare il confine tracciato sotto mandato britannico con
schermaglie come quella avvenuta nel distretto di Goshta”.
Ma è una vecchia storia: lunga 2.640 chilometri, la Durand Line prese forma dopo un
accordo raggiunto in una riunione nel 1893 fra Sir Mortimer
Durand, Segretario agli Esteri del Raj britannico (di cui il
Pakistan faceva parte), e l’Emiro afghano Abdur Rahman Khan.
Nel 1949 una Loya Jirga (Gran Consiglio) afghana dichiarò di
non riconoscerne la validità in quanto con l’indipendenza del
Pakistan (1947) il Raj, controparte nella stipula dell’accordo,
aveva cessato d’esistere. Ma nessun effetto tangibile si è avuto e il confine è rimasto effettivo e
riconosciuto dalla maggior parte degli Stati.
