E’ altissima la tensione tra Siria e Turchia, dopo l’attacco avvenuto ieri al confine tra i due Paesi. La Turchia ha annunciato che si riserva il
diritto di prendere ”ogni tipo di misura”. Lo ha detto il ministro degli esteri Ahmet Davotoglu, commentando con la stampa a Berlino gli attentati con autobomba che hanno ucciso 45
persone e ne hanno ferite oltre cento nella città di Reyhanli a
pochi chilometri dal confine siriano, Davutoglu ha detto che ne
parlerà con il premier Tayyip Erdogan. Il ministro ha peraltro
precisato di non ritenere necessario un incontro di emergenza
con la Nato.
Il Paese da tempo teme un’escalation di violenza, a seguito del conflitto siriano.
In passato Ankara aveva invocato l’articolo quattro del
Trattato che prevede che gli stati ”si consultino qualora
chiunque di loro sia minacciato nell’integrità territoriale o
nell’indipendenza politica o nella sicurezza”.
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