“Il governo kazako permetterà ad Alma Shalabayeva di tornare in Italia a determinate condizioni. Lei è informata e sta valutando con i suoi legali come rientrare a Roma. Dovrà però pagare una cauzione”. Così Carlo Sibilia che, insieme alla delegazione di deputati M5s, ha incontrato ad Astana il ministro degli Esteri, Erlan Idrissov.
“Oltre alla cauzione, il governo kazako pone come condizione che la signora Shalabayeva sia pronta a tornare in Kazakistan, se fosse richiesto dagli organi giudiziari”, prosegue Sibilia.
“I legali della Shalabayeva stanno valutando come ottemperare alle condizioni richieste ma la signora ci ha ribadito la volontà di tornare a Roma”, sottolinea il deputato campano. “È stato un colloquio sereno – ha concluso – È la prima volta che un rappresentante del governo di Astana riceve una delegazione parlamentare d’opposizione”.
Intanto il governo kazako avrebbe presentato alla Francia la richiesta di estradizione di Mukhtar Ablyazov, accusato in patria di una mega-truffa bancaria.
Valensise, ridare piena libertà ad Alma – Il Segretario generale della Farnesina, Michele Valensise, ha rinnovato all’ambasciatore del Kazakistan Andrian Yelemessov, ricevuto oggi, la richiesta del governo italiano che ad Alma Shalabayeva e alla figlia Alua siano garantiti da parte delle autorità kazake tutti i diritti, sottolineando la forte aspettativa italiana che sia quanto prima restituita loro piena libertà di movimento.
