La Siria possiede armi chimiche, ma è impegnata a distruggerle e a farlo entro un anno. Lo ha affermato il presidente Bashar al-Assadin un’intervista all’emittente Usa Fox tv, confermando e precisando gli impegni presi con la Russia. Assad ha poi indicato in un miliardo di dollari la spesa prevista per lo smaltimento.
Nell’intervista Assad ha quindi negato ancora una volta che le forze governative siriane siano responsabili dell’attacco chimico denunciato nei dintorni di Damasco il 21 agosto scorso (come sostengono invece i Paesi occidentali, Usa in testa) o di altre azioni simili. Mentre ha invitato il presidente americano, Barack Obama, a prestare ascolto al «buon senso del suo popolo’»: in maggioranza contrario, secondo i sondaggi, all’ipotesi di un’iniziativa militare in Siria.
[GotoHome_Torna alla Home]