Ieri pomeriggio, all’età di 91 anni, è morto Hiroo Onoda, il leggendario ultimo soldato dell’Esercito imperiale giapponese arresosi soltanto nel 1974. A stroncarlo un infarto fatale che lo ha colpito mentre si trovava ricoverato all’ospedale di Tokyo, in cui si trovava dallo scorso 6 gennaio per un’insufficienza cardiaca.
Onoda, ex ufficiale dell’intelligence, continuò a combattere per decenni sull’isola filippina di Lubang, dove era stato distaccato nel 1944, malgrado la resa del Giappone nella Seconda guerra mondiale. Dopo l’arresto nella giungla dell’isola, nessuno riuscì a convincerlo che l’Esercito imperiale era stato definitivamente sconfitto: soltanto con l’intervento del suo ex comandante, che gli ordinò di deporre le armi, Onoda decise di porre fine alla sua guerra.