C’è attesa a El Salvador per il parere del Tribunale Supremo elettorael che dovrà dare il suo arere sui risultati del ballottaggio delle elezioni presidenziali, tenutosi ieri nel Paese: dalle urne, infatti, è emerso un pareggio tecnico tra i due candidati alla carica.
Il leader degli ex guerriglieri del Fronte Farabundo Marti per la liberazione nazionale (Fmln), Salvador Sanchez Ceren, ha ottenuto il 50,14% dei voti a fronte del 49,86% di Norman Quijano, rappresentante dell’Alleanza repubblicana nazionalista (Arena). Un risultato incerto e un margine troppo stretto per garantire la vittoria a uno dei due candidati, come spiegato dal presidente del Tribunale supremo elettorale, Eugenio Chicas.
Una situazione che sta alimentando la tensione nel Paese. Sia Quijano che Sanchez Cheren hanno detto ai loro sostenitori di voler difendere la vittoria, che entrambi avevano già festeggiato mentre ci sarà da attendere per conoscere il risultato definitivo. Gli ultimo sondaggi diffusi nei giorni scorsi davano a Sanchez Seren in chiaro vantaggio (fra 10 e 18 punti), anche sulla scia dei risultati del primo turno delle presidenziali (48,93% contro 38,96%), lo scorso 2 febbraio.
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