La Russia è pronta a invadere l’Ucraina. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Oleksander Turchinov, spiegando che le forze di Mosca si stanno concentrando lungo i confini, unità “pronte per un’invasione del territorio ucraino in ogni momento”.
“Stiamo facendo il possibile per evitare la guerra, sia in in Crimea che in ogni altra regione del Paese”, ha detto ancora Turchinov, precisando che comunque le forze armate ucraine sono in assetto da guerra, pronte a rispondere ad eventuali aggressioni. La speranza, ha aggiunto, è che gli sforzi della comunità internazionale riescano a porre fine all’aggressione e scongiurare il rischio di un conflitto.
“L’intera umanità civilizzata sostiene il nostro Paese – ha sottolineato il presidente ucraino -. Tutti i principali Paesi del mondo sono dalla parte dell’Ucraina e io sono certo che questo sforzo collettivo nello scenario internazionale, possa ancora permetterci di fermare quest’aggressione”. Nel frattempo, Mosca ha dato il suo parere favorevole per una missione di montioraggio Osce sul territorio ucraino, compresa la Crimea: un via libera che definito dall’organizzazione come “un grande passo avanti”.
La posizione Usa – “Passi seri” contro la Russia da parte di Stati Uniti e Europa se il referendum sulla Crimea andrà avanti. Già da lunedì prossimo. Li ha annunciati il segretario di Stato americano, John Kerry, al Congresso. Le tensioni con la Russia a causa della crisi ucraina rischiano di compromettere anche le relazioni sul fronte della Siria, ha aggiunto Kerry.
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