Shaimaa Morsi, la figlia del deposto presidente egiziano Mohamed Morsi, è convinta che l’uomo che appare con gli abiti del recluso, nel processo contro l’ex presidente, non sia altro che un sosia del padre, che in realtà continua a essere imprigionato in qualche località segreta.
Per sostenere questa denuncia, Shaimaa ha pubblicato sulla sua pagina di Facebook due fotografie: una con suo padre in una attività da presidente, l’altra catturata da un’immagine trasmessa dalla televisione statale durante una fase del processo. “La foto di destra ritrae mio padre, quella di sinistra no. Ne sono sicura”, ha detto. “Ho scelto un’immagine in cui mio padre ha la stessa espresione così si può comparare il volto. È chiaro che chi sta dietro le sbarre non è mio padre Mohamed Morsi”.
Queste dichiarazioni arrivano alla vigilia di una nuova udienza del processo contro Morsi e altri 14 dirigenti dei Fratelli Musulmani, accusati della morte di molti manifestanti durante gli scontri davanti al palazzo presidenziale avvenuti il 5 dicembre 2012.