Ennesimo attentato kamikaze in Libia. Un uomo a bordo di un autobomba ha attaccato la base dei sostenitori del generale dissidente libico Khalifa Haftar alle porte di Bengasi. Nell’esplosione sono morti tre soldati fedeli al leader anti-islamista mentre il generale è uscito illeso. Lo riferisce uno dei suoi luogotenenti: Haftar era presente al momento dell’attacco ma è sfuggito all’attentato.
Secondo quanto riferito da Al-Arabiya,diverse esplosioni sono risuonate intorno alla sede dell’esecutivo. L’attacco, compiuti da “ignoti miliziani” è avvenuto a 24 ore di distanza dalla decisione del neo-premier Ahmet Maiteeq di occupare il quartier generale governativo con la forza, e con l’aiuto delle milizie di Misurata, dopo il rifiuto del proprio predecessore Abdullah al-Thani di riconoscere la legittimità del nuovo gabinetto così come il voto favorevole del Parlamento, considerandosi quindi ancora in carica.