I bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza hanno provocato ripercussioni violente anche in Turchia. Nella notte un centinaio di manifestanti ha assaltato il consolato d’Israele a Instanbul, tentando di entrare nello stabile con le bandiere palestinesi. Per contrastare i facinorosi c’è voluto l’intervento della polizia, che con l’uso degli idranti e dei lacrimogeni è riuscita a sedare la protesta, anche se ancora stamattina i manifestanti rimasti gridavano slogan come “Palestina libera” e “ebrei assassini”. Anche nella città di Ankara è avvenuta una protesta contro un’altra sede diplomatica israeliana.
La Turchia di Erdogan si conferma ‘alleata’ della causa palestinese, con il premier turco che nei giorni scorsi aveva definito gli attacchi di Israele un “tentato genocidio sistematico”, accusando Tel Aviv di “terrorismo di stato”. I rapporti tra i due leader sono logori da quando degli attivisti turchi, partiti per andare a rompere il blocco di Gaza, vennero uccisi da un commando israeliano.