Si sono cominciati a fare sentire i primi effetti delle sanzioni dell’Unione Europea nei confronti della Russia. Una delle compagnie low cost ucraine, Doobrolet, controllata dalla russa Aeroflot ha interrotto “temporaneamente” tutti i suoi voli, dopo essere entrata nella lista delle società sotto sanzioni Ue.
A comunicare la decisione è stata la stessa compagnia aerea tramite un comunicato stampa ufficiale: “Per via di una pressione senza precedenti sulla società Dobrolet, il vettore è costretto a sospendere i voli e la vendita dei biglietti”. Inoltre è stato spiegato che le “controparti europee” hanno annullato gli accordi di assicurazione degli aeromobili, sospeso la fornitura di informazioni aeronautiche e rifiutato di adempiere agli accordi di leasing, riparazione e manutenzione. Aeroflot non ha specificato di quali compagnie si tratti.
Dobrolet, la prima low-cost ucraina, è nata nell’ottobre 2013. Il vettore ha operato il suo primo volo commerciale a giugno 2014, dopo una cerimonia ufficiale, a cui aveva presenziato il primo ministro russo Dmitri Medvedev. I piani economici della compagnia prevedevano una flotta di 8 aeromobili, che sarebbero dovuti diventare 40 nel 2018, per trasportare oltre 10 milioni di passeggeri e raggiungere 45 destinazioni tra Europa, Asia e Medio Oriente.
Aeroflot non ha ancora fatto sapere se anche le altre compagnie russe che volano sulla Crimea rivedranno le loro attività sulla base delle sanzioni previste dall’Ue.