“Attaccare l’America economicamente e militarmente”: una minaccia, un grido di battaglia, che stavolta arriva dagli alleati dai nuovi alleati dell’Isis, l’Agap, ramo yemenita-saudita di al Qaeda, i cui esponenti hanno espresso il sostegno per i combattenti in Iraq e Siria bombardati dalla Coalizione anti-Isis.
E’ la prima volta che al Qaida dichiara aperto sostegno ai combattenti anti-Coalizione, e dunque indirettamente all’Isis. Al Zawahri ha sconfessato mesi fa il gruppo guidato da al Baghdadi, ma settimana dopo settimana, le cellule e le formazioni armate jihadiste hanno abbracciato la bandiera nera dello Stato islamico. L’apertura della ‘costola’ indiana dell’organizzazione, annunciata da Ayman al Zawahri in un recente video dopo un lungo silenzio, è apparso a molti osservatori un tentativo di depotenziare il crescente successo, anche mediatico, dell’Isis. Sin dalla morte di Osama bin Laden, in ogni caso, sono emerse crescenti rivalità tra i vari leader del network del terrore.
Al Qaeda saudita passa con Is: attaccare gli Usa
Un altro gruppo dell'organizzazione si schiera con al Bagdadi e lascia Al Zawahiri. Sempre più alta l'allerta terrorismo<br>
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17 Ottobre 2014 - 21.30
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