«Je ne suis pas Charlie». Stanno facendo discutere, in Francia e non solo, le parole del fondatore del Front National Jean-Marie Le Pen, espresse in un video pubblicato sul suo sito ufficiale. Il leader storico del partito di estrema destra, che ha deplorato «la morte di 12 connazionali» nell’attacco al giornale satirico ‘Charlie Hebdo’, ha inoltre definito la manifestazione di domenica, alla quale il Fn non è stato invitato, «orchestrata dai media». «Oggi – ha detto Le Pen – è tutto un ‘nous sommes tous Charlie, je suis Charlie’. Ebbene, sono desolato ma io non sono Charlie (‘je ne suis pas Charlie’)». «Mi sento toccato dalla morte di 12 compatrioti francesi» ha affermato, sottolineando però di non volerne «nemmeno conoscere l’identità politica, anche se la conosco bene» ed è quella di «nemici del Fn che ne chiedevano lo scioglimento non molto tempo fa».
Argomenti: marine le pen