Ancora orrore per mano degli estremisti. Alcuni media egiziani citando messaggi Twitter riconducibili all’Isis affermano che sono stati sgozzati i 21 egiziani cristiani copti rapiti a Capodanno in Libia. La rivista Isis Dabiq ha pubblicato la foto di 5 ostaggi in ginocchio su una spiaggia e i boia con i coltelli sfoderati alle loro spalle. Ancora il governo egiziano non conferma, ma “sta verificando la situazione informandosi della veridicità delle informazioni circolate”.
Ancora non c’è alcuna prova ma il massacro è stato annunciato da siti Twitter riconducibili al braccio libico del sedicente Stato islamico, ritenuti attendibili da media egiziani: “Lo Stato islamico compie l’esecuzione dei prigionieri copti della provincia di Tripoli”, viene riportato con due foto allegate. La prima mostra cinque uomini in ginocchio, vestiti con l’ormai tristemente nota tuta arancione, ciascuno con un boia alle spalle incappucciato e armato di coltello. La didascalia, in inglese, li descrive come “gli umiliati seguaci della chiesa copta”.
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