Il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiamato a una “migrazione massiccia” degli ebrei europei verso Israele, dopo l’attacco a una sinagoga di Copenaghen che ha portato alla morte di un ebreo danese.
Netanyahu ha dichiarato che il governo discuterà un piano di 46 milioni di dollari per incoraggiare l’immigrazione degli ebrei dalla Francia, dal Belgio e dall’Ucraina.
“Questa ondata di attacchi è destinata a continuare” ha affermato Netanyahu, “gli ebrei meritano sicurezza in ogni paese, ma diciamo ai nostri fratelli e alle nostre sorelle europee: Israele è la vostra casa”.
L’anno scorso 7000 gli ebrei francesi si sono trasferiti in Israele, praticamente il doppio rispetto al 2013. Ottomila francesi, nella prima settimana di febbraio, hanno visitato le “Israel opportunity fairs”, gli eventi di presentazione sulle opportunità in Israele organizzati dall’Agenzia Ebraica, l’agenzia governativa israeliana che promuove l’immigrazione.
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