Atene presenta il conto a Berlino: 279 miliardi per l'occupazione nazista

Per la prima volta Atene ha ufficialmente calcolato il risarcimento che la Germania dovrebbe dare alla Grecia.

Atene presenta il conto a Berlino: 279 miliardi per l'occupazione nazista
Preroll AMP

Desk2 Modifica articolo

7 Aprile 2015 - 22.06


ATF AMP

Tsipras lo dice da sempre:la Germania deve pagare i danni di guerra per l’occupazione nazista in Grecia. Adesso, come annuncia il vice ministro ellenico delle Finanze, Dmitris Mardas, per la prima volta Atene ha ufficialmente calcolato il risarcimento che la Germania dovrebbe dare alla Grecia come riparazione per l’occupazione durante la Seconda guerra mondiale: la cifra record è pari a 279 miliardi di euro secondo quanto riporta il sito della Bbc.

Top Right AMP

Il calcolo, ha riferito Mardas, è stato messo a punto dalla Ragioneria generale greca che ha “stimato” con esattezza la cifra che comprende anche 10,3 miliardi di euro che la Banca di Grecia fu costretta a “prestare” alla Germania nazista durante l’occupazione. Il primo ministro ellenico Alexis Tsipras aveva sollevato la questione delle riparazioni con la cancelliera tedesca Angela Merkel anche il mese scorso a Berlino, durante la visita ufficiale. Un tema che si riallaccia a quello del salvataggio Ue-Fmi alla Grecia da 448 milioni di euro, da decidere entro giovedì.

I politici del partito di sinistra Syriza, inoltre, hanno spesso accusato la Germania per il disagio subito dai Greci per le condizioni difficili di salvataggio dalla bancarotta imposte dagli istituti di credito internazionali, che Tsipras cerca di rinegoziare. In realtà la Germania ha già pagato 115 milioni di Marchi nel 1960 e poi nel 1990 prima della riunificazione, ma secondo Atene il pagamento dei danni di guerra non ha riguardato il prestito forzoso, le infrastrutture danneggiate e i crimini di guerra compiuti. Il vice cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel, che ricopre anche l’incarico di ministro dell’Economia ha già replicato facendo sapere che il governo tedesco considera insensata la richiesta greca. Intanto, domani ci sarà la riunione dei tecnici dell’Eurogruppo per valutare la situazione greca come ha annunciato il portavoce della commissione Ue Alexander Winterstein anche se si continua a parlare di attesa per un passo di Atene in direzione delle riforme necessarie chieste da Bruxelles.

Dynamic 1 AMP

[GotoHome_Torna alla Home]

FloorAD AMP
Exit mobile version