Una fossa comune con un centinaio di corpi è stata trovata in Malaysia dalle autorità locali: si tratterebbe di migranti della minoranza dei Rohingya del Myanmar. Il ministro dell’Interno, Ahmad Zahid Hamidi, ha riferito che il ritrovamento è stato fatto la scorsa settimana dalle forze di sicurezza dispiegate per controllare la zona. La fossa, ha aggiunto il ministro malese, si trova vicino un luogo utilizzato in precedenza da trafficanti di esseri umani, nello stato di Perlis, 420 chilometri a nord di Kuala Lumpur. Alla fine di aprile erano già state trovate fosse comuni con decine di corpi in Thailandia. Dall’inizio di maggio, oltre 3mila persone sono arrivate sulle coste di Malaysia e Indonesia attraverso barconi di migranti. Si ritiene che altre migliaia si trovino ancora in imbarcazioni in mare. Molti di loro sono rifugiati della minoranza musulmana Rohingya, in fuga dal Myanmar.
Malaysia, trovata una fossa comune con centinaia di corpi
La fossa trovata dalla polizia malese si trovava in una zona prima utilizzata dai trafficanti di esseri umani: le vittime sarebbero tutti immigrati
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24 Maggio 2015 - 17.31
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