Grecia, primo sciopero contro Tsipras

Si tratta del primo sciopero degli statali da sei mesi, da quando si è insediato il governo Tsipras. Fmi: Atene non ha pagato la rata di 450 milioni di dollari.

Grecia, primo sciopero contro Tsipras
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14 Luglio 2015 - 12.02


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Alexis Tsipras, dopo aver firmato l’accordo per salvare la Grecia dal default promettendo ai creditori pesanti riforme, deve fare i conti con l’opposizione interna: Syriza, il suo partito, è spaccato con la fronda più radicale fortemente contraria all’intesa, stessa situazione condivisa con l’altro partito di governo Anel (di destra) che ha manifestato forti perplessità sul suo futuro supporto parlamentare al premier.

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Sciopero di 24 ore dei dipendenti statali. Domani, 15 luglio 2015, Tsipras sarà pubblicamente contestato con il primo sciopero contro il suo governo. Il sindacato greco che rappresenta i dipendenti settore pubblico (Adedy) ha invitato i propri iscritti a scioperare per 24 ore in segno di protesta contro l’accordo. Una mossa che arriva dopo le manifestazioni contro l’austerità in piazza Syntagma, di lunedì sera. All’astensione del lavoro degli statali, la prima nei sei mesi del governo Syriza guidato dal premier Alexis Tsipras, farà seguito una manifestazione convocata nel pomeriggio nella centrale piazza del Parlamento.


Fmi: la Grecia non ha pagato una rata.
Intanto il Fondo monetario internazionale ha detto di non aver ricevuto il pagamento di 456 milioni di euro che la Grecia avrebbe dovuto già versare. Atene deve quindi a Washington la cifra di 2 miliardi di euro, visto che lo scorso 30 giugno Come ha spiegato il portavoce dell’Fmi: “La richiesta delle autorità greche per un’estensione degli obblighi sui pagamenti dovuti il 30 giugno sarà discussa dal board esecutivo nelle prossime settimane”.

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