Una azione che fa temere l’opera dei gruppi jihadisti che sono forti nel sud delle filippine.
Fonti militari e della polizia hanno reso noto che uomini armati nelle Filippine hanno rapito un cittadino norvegese, due canadesi e una donna del luogo in un villaggio vacanze su un’isola meridionale del Paese. Due ospiti giapponesi hanno cercato di intervenire senza successo ed i sequestratori sono fuggiti a bordo di un motoscafo. Secondo la polizia il gruppo era formato da 11 uomini.
Il commando armato ha cercato anche di sequestrare una coppia straniera che si trovava su uno degli yacht all’ancora nel porto turistico del villaggio, ma la coppia ha opposto resistenza ed i sequestratori sono fuggiti. Gli uomini sono entrati in azione prima della mezzanotte di ieri sull’isola di Samal, davanti alla città costiera di Davao, nel villaggio vacanze Holiday Oceanview Samal Resort, ha detto il portavoce militare Alberto Caber. Le autorità non si sono pronunciate sui possibili responsabili del sequestro, ma Caber ha detto che è stato disposto un blocco navale intorno all’isola per cercare di impedire ai sequestratori di raggiungere l’isola Basilan – a sudovest di Samal – dove il gruppo terroristico Abu Sayyaf ha alcune basi e in genere detiene gli ostaggi durante le trattative per i riscatti.
Nel 2001 c’era stato un tentativo di sequestro da parte dei miliziani del gruppo Abu Sayyaf nel villaggio turistico di Pearl Farm Beach Resort, a sud di Ocean View, nel sud delle Filippine. Secondo la polizia il cittadino norvegese è Kjartan Sekkingstad, il manager del porto turistico del villaggio, mentre i due canadesi sono John Ridsel e Robert Hall. La donna filippina è la moglie di uno dei due canadesi.