Elezioni in Svizzera: si prevede un'avanzata della destra

Domenica le elezioni federali: sul voto pesa l'emergenza migranti e lo scetticismo verso l'Europa.

Elezioni in Svizzera: si prevede un'avanzata della destra
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12 Ottobre 2015 - 15.47


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Il boom dei flussi migratori e relative questioni profughi e richiedenti asilo, ed i rapporti con l’Unione Europea, sono questi i temi principali che caratterizzano la campagna elettorale in Svizzera, in vista del voto per il rinnovo del parlamento federale in programma domenica prossima.

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I sondaggi indicano una avanzata della destra, con la conferma come prima forza del Paese dell’Unione democratica di centro, formazione nata come partito dei piccoli contadini e progressivamente diventata l’espressione dell’elettorato conservatore, euroscettico e più refrattario ad una politica di accoglienza dei migranti. In crescita e’ dato anche il partito liberale radicale. I socialisti sono stabili e dovrebbero restare la seconda forza politica del Paese. I verdi appaiono in difficoltà. Il nuovo parlamento federale avrà poi il compito di eleggere i sette membri del governo, all’inizio di dicembre.

Potranno partecipare alla consultazione anche gli aventi diritto tra i circa 50mila svizzeri residenti in Italia, grazie al voto per corrispondenza o telematico. Quanto ai rapporti con l’Italia, dopo l’accordo siglato lo scorso febbraio sullo scambio di informazioni bancarie, resta il nodo dei frontalieri, gli italiani che ogni giorno attraversano il confine per lavorare in Svizzera, che denunciano un irrigidimento delle autorità elvetiche sul fronte degli ingressi e temono un aumento della pressione fiscale.

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