Dalla portaerei primi raid francesi contro l'Isis in Iraq

La presenza della nave ammiraglia della marina militare transalpina consentirà di triplicare le potenzialità operative contro l'Isis.

La portaeraei Charles de Gaulle
La portaeraei Charles de Gaulle
Preroll AMP

Desk2 Modifica articolo

23 Novembre 2015 - 18.54


ATF AMP

Dopo una lunga traversata da Tolone, nel sud della Francia, la Charles de Gaulle è arrivata nel Mediterraneo orientale. La nave ammiraglia della marina militare transalpina è appoggiata da altre unità navali. La sua presenza consentirà di triplicare le potenzialità operative contro l’Isis.

Top Right AMP

“Una vittoria, una distruzione dell’Isis, passerà, a un certo punto, da una presenza a terra”: lo ribadisce il ministro francese della Difesa, Jean-Yves Le Drian, in un’intervista al quotidiano Le Monde. Ad una domanda sull’ipotetico invio di truppe francesi sul terreno, il ministro risponde: “Oggi questa ipotesi non è prevista. Invece, che a terra ci siano degli attori che riconquistano i territori perduti, questo sì”. Fino ad oggi, Francia e Usa hanno rifiutato con forza l’invio di truppe sul terreno.

FloorAD AMP
Exit mobile version