Putin: il nostro jet colpito per il petrolio Isis

E' scontro tra Russia e Turchia. Erdogan risponde: se le accuse sono vere, sono pronto a dimettermi.

 Mosca: Ankara ha abbattuto il Jet per il traffico di petrolio con Isis
Mosca: Ankara ha abbattuto il Jet per il traffico di petrolio con Isis
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30 Novembre 2015 - 21.10


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Alta tensione tra Ankara e Mosca. Il minimo è che Vladimir Putin non incontrerà il presidente turco Tayyip Recep Erdogan a margine della Conferenza sul clima. Perchè in realtà lo scontro si sta facendo ancora più duro e volano accuse pesantissime sulla videnda del jet abbattuto.

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La Russia. Il presidente russo ha detto che la Russia ha motivo di “sospettare che il Su-24 sia stato abbattuto per assicurare forniture illegali di petrolio dall’Isis alla Turchia”. “Abbiamo recentemente ricevuto informazioni aggiuntive che confermano che il petrolio proveniente dalle zone controllate dall’Isis viene consegnato in Turchia su scala industriale”, ha aggiunto Putin, ribadendo le accuse sul supporto finanziario ai terroristi. Rispondendo ad una domanda sulle intenzioni di Mosca di formare un’ampia coalizione anti-terrorismo, il presidente russo ha proseguito che questo “è quanto sempre sostenuto”. Ma, ha aggiunto secondo quanto riportato dalla Tass, “ciò non può essere fatto mentre qualcuno continua a utilizzare diverse organizzazioni terroristiche per raggiungere i propri obiettivi”.

La Turchia. Dal canto suo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di essere pronto a dimettersi se le dichiarazioni di Putin fossero confermate, riporta sempre la Tass. “E’ immorale accusare la Turchia di comprare il petrolio dall’Isis. Se ci sono i documenti, devono mostrarli, vediamoli. Se questo viene dimostrato, io non rimarrò nel mio incarico. E lo dico a Putin: lui manterrà il suo incarico?”, ha detto Erdogan alla stampa internazionale a margine della conferenza sul clima a Parigi.

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