Almeno undici persone, fra cui un bimbo di 18 mesi, sono rimaste ferite dopo che un palestinese si è lanciato con la sua auto contro la gente in attesa ad una fermata d’autobus alle porte di Gerusalemme. Un civile ha sparato contro l’aggressore, che è morto per le ferite riportate, riferiscono i media israeliani. Il palestinese è stato identificato come un residente di Gerusalemme est. Nella sua auto è stata trovata un’ascia.
Questa mattina l’aviazione israeliana ha compiuto due raid sulla Striscia di Gaza, in risposta ad un lancio di missili verso lo Stato ebraico. Secondo fonti di Hamas, sono stati presi di mira una postazione della polizia navale del gruppo islamico palestinese nel nord della Striscia e un campo di addestramento del suo braccio armato in un’area centrale di Gaza. Non si ha notizia di feriti.
Il lancio, che non ha provocato danni o vittime, non è stato rivendicato. Tuttavia l’esercito israeliano ha ribadito di ritenere Hamas responsabile di ogni lancio, dato che controlla il territorio della Striscia di Gaza.
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