Continuano le indagini sui terroristi dell’Isis che hanno ucciso 130 persone in Francia il 13 novembre scorso. I due uomini sospettati di essere coinvolti nelle stragi di Parigi arrestati lo scorso fine settimana in Austria vennero identificati tra i migranti sbarcati a Leros, l’isola greca del Dodecanneso, il 3 ottobre, lo stesso giorno di altri due kamikaze dello Stade de France. I due individui, arrestati in un centro per migranti di Salisburgo, presentati come un algerino e un pakistano, arrivarono in Austria dalla Siria con falsi passaporti siriani lo scorso ottobre. “Sono stati controllati il 3 ottobre dalle autorità greche sull’isola di Leros”, precisando che l’accostamento è stato possibile grazie alle impronte digitali.
Quel giorno, a Leros, tra i 109 migranti in fuga dalla Siria, vennero identificati anche due dei tre kamikaze dello Stade de France. Secondo informazioni raccolte dal quotidiano Le Parisien, Abdelhamid Abaaoud, il jihadista belga ritenuto il principale coordinatore degli stragi di Parigi, sarebbe stato localizzato a Leros lo scorso settembre. Sono stati i servizi segreti marocchini a trasmettere l’informazione ai colleghi francesi che la ritengono “molto affidabile”.