Anche la Macedonia ha chiuso i suoi confini per i migranti: dalla mezzanotte di oggi, 9 marzo 2015, il paese non accetta più profughi nel centro di accoglienza di Gevgelija. Le autorità a Skopje hanno spiegato che questa decisione è stata presa a seguiti dei provvedimenti presi da Slovenia, Croazia e Serbia, ovvero di non accettare più migranti senza documenti validi e di ripristinare il regime delle regole Schengen.
La rotta dei Balcani è quindi al momento chiusa: nessun migrante dalla mezzanotte ha più oltrepassato il confine della Grecia. La Slovenia dalla mezzanotte ha ripristinato in pieno il regime previsto dalle regole di Schengen alla frontiera con la Croazia, in conformità con l’accordo sulla chiusura della rotta migratoria balcanica raggiunto al vertice Ue-Turchia di lunedì a Bruxelles.
Nelle ultime ore intanto la Cp 322 della guardia costiera italiana dislocata a Samos ha soccorso nell’Egeo 2 gommoni di migranti in difficoltà. Dal primo sono state tratte in salvo 10 persone, tutti maschi di origini pakistane mentre nel secondo intervento sono stati salvati 43 siriani tra i quali 13 donne e 13 minori.
Migranti, anche la Macedonia ha chiuso i suoi confini
Si aggiunge a Slovenia, Croazia e Serbia, che hanno chiuso i loro confini ieri: la rotta dei Balcani al momento non esiste più.
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9 Marzo 2016 - 13.02
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